31 ottobre 2022

La macchinazione (David Grieco, 2016)

Ranieri nei panni di Pasolini.

Questo film di David Grieco sull'omicidio di Pasolini ha davvero troppi difetti per essere riscattato dai pochi pregi.

Massimo Ranieri ha una notevole somiglianza con PPP, ma il tutto regge solo finché non apre bocca: la sua voce infatti è troppo diversa per non stonare nel quadro generale del personaggio. Ma questo sarebbe il meno.

Grieco, che conosceva bene Pasolini, porta avanti da anni una sua meritoria battaglia per demolire la versione ufficiale e ristabilire la realtà dei fatti. Tutto giusto e condivisibile, ma resta il fatto che quest'opera non depone certo a suo favore: la storia accumula stereotipi, momenti imbarazzanti (Pasolini che vede nel futuro un gruppo di giovani d'oggi, con i telefonini, il comico momento finale con l'incontro tra il poeta e un ragazzo disabile ecc.) e passi oscuri e francamente non necessari (la coppia di fascisti che va a trovare l'onorevole). Paolo Bonacelli, notevolmente imbolsito, interpreta il prete al battesimo.

Peccato, perché il tema era (e resta) interessante, e Libero De Rienzo è bravo, come del resto lo stesso Ranieri.

Visto nel dvd italiano.

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