03 novembre 2022

Due gocce d'acqua salata (Luigi Russo, 1982)

Il riposo dei guerrieri.

Terribile sottoprodotto girato velocemente per sfruttare il successo di Laguna blu.

Dopo l'imbarazzante incidente aereo iniziale, girato con un modellino di plastica, troviamo i due bei giovanotti sull'isola deserta. Lei è Sabrina Siani, starlet piuttosto attiva all'epoca; lui è un tizio ignoto che somiglia vagamente a Christopher Atkins e Willie Aames, i prototipi maschili di riferimento del genere.

Dopo 37 minuti di nulla si arriva alla prima copula. Verso i 60' la coppia incontra il gigante Shanghai, cioé Mario Pedone, l'indimenticato Franchino di Fantozzi subisce ancora. Lì si passa dalla noia al trash più sublime: tutta la sequenza della lotta a tre è totalmente demenziale, anche grazie a dei dialoghi di rara insipienza.

Com'è, come non è, si arriva alla fine. Sbarazzatisi in qualche modo del cattivone, i due si godono la ritrovata libertà fino a quando non vengono punti da un pesce velenoso: ormai moribondi, vengono salvati proprio da Shanghai, che non era morto come si pensava. 

Visto nel dvd tedesco della Donau, di buona qualità e con audio italiano.

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