Lo sceriffo prova a mettere le cose in chiaro.
Primo film di Lang girato ad Hollywood, è un notevole dramma sociale contro la barbara pratica del linciaggio, che all'epoca era senz'altro in calo ma veniva ancora utilizzata.
Protagonista è il bravo Spencer Tracy, ingiustamente accusato di un rapimento che non ha commesso e quindi incarcerato. L'attore non si vede nemmeno tanto, dato che per mezzo film si nasconde, dato per morto da tutti, in modo che i suoi aggressori possano essere condannati per un omicidio che, di fatto, non sono riusciti a commettere.
La regìa è di alto livello, mentre la storia mi ha preso poco nella prima parte, sinceramente: molto meglio la seconda metà, quasi esclusivamente processuale. Finale sdolcinato eccessivo, imposto - pare - dalla produzione.
Visto in una copia rimediata in modo fortunoso, con un mediocre ridoppiaggio.
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