Il momento culminante della storia.
Dramma scritto e sostanzialmente messo in piedi da Fausto Tozzi, ambientato nel mondo della boxe.
Bel film davvero; nonostante la regìa debole di Paolo Heusch, la storia è appassionante e commuove. Anche le caratterizzazioni dei personaggi sono ben centrate: su tutti l'ambiziosa e fatua ragazza interpretata da Giovanna Ralli e il pugile ormai in declino ma incapace di accettare la realtà che ha il volto di Tiberio Mitri. Mitri, purtroppo, è uno dei punti dolenti del film: se aveva senz'altro il psysique du role per il personaggio, come attore era mediocre, e forse anche mal diretto.
Florilegio di pugili ed ex pugili nel cast, spesso in semplici apparizioni: oltre a Mitri appaiono il grandissimo Erminio Spalla, che ha uno dei ruoli più belli del film, nonché Ennio Antonelli, Veriano Ginesi e Giovanni Cianfriglia, questi ultimi due chiamati con i loro veri nomi oltretutto.
Visto in una copia da 35mm.
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