29 aprile 2023

Giuro che ti amo (Nino D'Angelo, 1986)

Un momento romantico in quel di Procida.

Filmetto sentimentale firmato da Nino D'Angelo in prima persona.

In realtà pare che la regìa sia stata curata tecnicamente dal ben più pratico Piero Regnoli, co-responsabile anche della sceneggiatura. Come che sia, il film è davvero poca cosa, ma si segue quasi con tenerezza, sempre se si è del giusto spirito.

Il giovane Nino esce di galera e tenta di riconquistare la sua bella, Roberta Olivieri; nel frattempo approfitta dell'aiuto di un piccolo boss conosciuto dietro le sbarre per mettersi a fare il pescatore. Il tira e molla tra i due fidanzatini stanca ben presto, tra una canzone e l'altra, mentre la vendetta del racket che giunge alla fine fa solo sorridere.

Scrittura elementare, regìa rozza, attori che appaiono per due sequenze e poi spariscono. Il tutto condensato in soli 79': una brevità che non dispiace.

Bombolo, già malato e qui alla sua ultima apparizione, è un amico di Nino, mentre il piccolo Marco Vivio (che rivedremo poi in Tutta colpa del Paradiso) è il classico scugnizziello orfano, di cui si prende cura il povero Nino, ragazzo dal cuore d'oro.

Rivisto nel solito, pessimo dvd Cecchi Gori.

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