07 aprile 2023

Il porno shop della settima strada (Joe D'Amato, 1979)

Il biliardo secondo Joe D'Amato.

Indigesto thriller erotico diretto con la mano sinistra dal buon Massaccesi.

Già l'inizio è a dir poco sgangherato: due balordi fanno una rapina e fuggono con una ragazza come ostaggio, arrivando poi con un complice in una villa isolata per nascondersi. Lì dentro però trovano tre ragazzi, e parte la classica situazione di stallo, con qualche strizzatina d'occhio ad Arancia meccanica.

Film davvero noioso, con storia e dialoghi da quinta elementare ("Si guadagna di più con una pistola in mano che con tre lauree!" dice a un certo punto il protagonista). Le scene erotiche, già piuttosto spinte, furono insertate con qualche dettaglio hard, cosa che portò la protagonista Anna Maria Clementi (bella, ma espressiva come un frigorifero) a denunciare la produzione. O almeno così sostiene la Clementi oggi, vai a sapere. Per fortuna c'è Brigitte Petronio, che veste i panni di una verginella da barzelletta.

Visto in una copia rimediata fortunosamente.

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