Fantascienza ed horror splatter mescolati con disinvoltura in questo film diretto da Roger Corman, il suo ultimo per il cinema.
Girato tutto in Italia, tra Como e Bergamo, è un discreto prodotto che denota una certa fantasia, ma anche qualche pecca strutturale che inficia il risultato finale. Per esempio la creatura, il mostro del film, fa quasi ridere con il suo trucco grottesco.
La storia vede uno scienziato del futuro (il film inizia nella Los Angeles del 2031) che causa senza volerlo un buco spazio-temporale, nel quale viene risucchiato per essere quindi trasportato nella Svizzera di due secoli prima. Lì l'uomo conosce un certo dottor Frankenstein, oltre a veri personaggi quali Percy Shelley, Mary Shelley e Lord Byron.
L'atmosfera c'è, e tutto sommato il film procede bene fino al finalone in mezzo ai ghiacci polari. Deliziosa Bridget Fonda, molto bravo Raul Julia mentre l'ottimo John Hurt stranamente non brilla.
Visto in una copia di origine ignota.
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