10 giugno 2023

Squillo (Mario Sabatini, 1965)

Bettina prende il sole.

Altra recente riscoperta di un titolo finora irreperibile.

Bettina (la poco nota Anna Maria Polani) è una ragazzetta di campagna che giunge a Roma in cerca di lavoro e va a stare dalla cugina, che misteriosamente vive nello sfarzo di una villona con tanto di servitù. Dopo aver flirtato con un maturo ingegnere conosciuto sul treno (Pierre Cressoy), il dramma: la ragazza viene infatti drogata ed abusata da due tipacci dopo una festicciola. Da lì la sua decisione di seguire le orme della cuginetta e darsi al meretricio. Finale amaro.

Il sottogenere mignottesco ha regalato chicche notevoli nel nostro cinema, tanto in alto (Mamma Roma di Pasolini, con Ettore Garofolo che appare anche qui) quanto in basso (l'incredibile Prostituzione di Rino Di Silvestro). Questo film è invece decisamente fiacco, girato in modo approssimativo e con dei dialoghi risibili. La protagonista poi non brilla per talento espressivo, anche se al suo fianco si vede persino di peggio, come la pessima segretaria dell'ingegnere, una cagna tale che non si può non dedurre che abbia avuto il ruolo per motivi famigliari.

In un cast mediocre fa macchia Marisa Merlini, che veste i panni della classica maitresse senza scrupoli.

Visto nell'ottima copia passata su Rete 4.

 

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