26 giugno 2023

Il bidone (Federico Fellini, 1955)

Qui Crawford sembra quasi commuoversi.

Uno dei film di Fellini che preferisco. Fu un insuccesso commerciale, per motivi che oggi è arduo comprendere.

La narrazione delle misere avventure di questi tre truffatori infatti è notevole, ma ancora di più lo è la descrizione dei rapporti umani tra loro. Richard Basehart è un puro, quasi ingenuo, e non si capisce bene per quale motivo accetti di fare quella vita: infatti a un certo punto non regge più e si stacca dagli altri, sparendo di fatto dal film. Fabrizi invece interpreta il solito cane, disposto a vendere anche sua madre per denaro, se necessario. La scena in cui viene smascherato dopo aver rubato un portasigarette d'oro al veglione di capodanno è la più bella del film, a mio parere.

La Masina è bravissima, come suo solito, anche se il suo ruolo è piccolo. Giganteggia Broderick Crawford (che ha la bella voce di Arnoldo Foà), che nel finale si spinge alla suprema vigliaccata nei confronti dei suoi complici: ma la pagherà carissima.

Il finale forse è un po' trascinato, e una maggiore secchezza sarebbe stata auspicabile. Ma resta un film sontuoso.

Rivisto nel dvd Medusa.

Nessun commento:

Posta un commento

L'importante è non farsi notare (Romolo Guerrieri, 1979)

Lo sbarco delle Sorelle Bandiera.   Coraggioso quanto scriteriato tentativo di lanciare al cinema Le sorelle Bandiera, il trio di travestiti...