22 giugno 2023

Ro.Go.Pa.G. (registi vari, 1963)

 

Uno dei rari momenti a colori.
 

Quattro episodi scollegati tra loro in questa coproduzione italo-francese.

L'episodio di Rossellini è talmente ridicolo che non vale la pena di sprecare spazio per commentarlo. Quello di Godard parte da uno spunto interessante, ma è rovinato dagli sterili vezzi stilistici che hanno fatto invecchiare il suo cinema come la mummia del Similaun. Fortunatamente si tratta del segmento più breve, soltanto 20 minuti.

Poi la pellicola si gioca i suoi pezzi migliori, con Pasolini e Gregoretti.

La ricotta è quasi un mediometraggio, e contiene alcune delle cose migliori mai dirette dal poeta friulano. Delizioso Orson Welles, che pure sembra in qualche modo piazzato a forza dentro un contesto nel quale c'entrava ben poco. Appare anche un giovane Tomas Milian. La vicenda censoria che dovette affrontare Pasolini per quest'opera (l'accusa fu di blasfemia) meriterebbe un approfondimento a parte, ed è oggi quasi più interessante del film in sé.

Il pollo ruspante è un graffiante apologo sulla società dei consumi, e alterna il discorso di un sociologo (che per qualche motivo parla attraverso uno strumento che ne sintetizza la voce) alla vicenda di Ugo Tognazzi, un mediocre borghese che si duole di non avere denaro sufficiente a soddisfare tutti i suoi presunti bisogni. Molto intelligente, diverte anche.

In sostanza un ottimo mezzo film: i primi due episodi sono irrilevanti, ma nella seconda parte si respira aria di grande cinema.

Recuperato nel bluray spagnolo Layons, che purtroppo presenta un formato video errato: in alcune sequenze i personaggi hanno la testa tagliata.

Nessun commento:

Posta un commento

In una notte di chiaro di luna (Lina Wertmüller, 1989)

La splendida Nastassja Kinski. Il virus HIV secondo la Wertmüller in quest'opera dal titolo stranamente breve. Rutger Hauer è un giornal...