10 luglio 2023

Quella strana ragazza che abita in fondo al viale (Nicolas Gessner, 1976)

Jodie Foster è Rynn.

Splendido thriller intimista diretto da un regista di origini ungheresi molto attivo ad Hollywood.

La giovane Rynn ha appena compiuto 13 anni: vive in una grande casa isolata con il padre, che però per qualche motivo non si vede mai. In breve la padrona di casa inizia a sospettare qualcosa, così come il poliziotto del paese: ma Rynn è molto furba, e trova nel giovane Mario un inaspettato complice. Il ragazzo la difende anche dalle turpi mire del laido Frank (Martin Sheen), figlio della padrona di casa con qualche rotella fuori posto.

Se la messinscena è minimale, la storia funziona come un orologio: breve, secca, senza svolazzi né sciocchi spaventi telecomandati da due soldi. Atmosfera malata: la tredicenne Foster offre anche un nudo integrale di schiena oggi impensabile, che fu però certamente controfigurato. Comunque la ragazzina era mostruosamente brava: il primissimo piano che porta avanti per un tempo eterno sui titoli di coda è qualcosa che si ricorda.

Visto nel dvd italiano.

Nessun commento:

Posta un commento

In una notte di chiaro di luna (Lina Wertmüller, 1989)

La splendida Nastassja Kinski. Il virus HIV secondo la Wertmüller in quest'opera dal titolo stranamente breve. Rutger Hauer è un giornal...