03 dicembre 2023

Lulù (Fernando Cerchio, 1953)

Valentina Cortese è Lulù.

Dramma sentimentale diretto dal bravo Fernando Cerchio, regista oggi più noto per la sua collaborazione con Totò.

Siamo nella Milano di inizio secolo. Lulù è una ballerina di rivista che, in poche parole, fa la mantenuta. Pur innamorata di un bel giovane  (l'insipido Jacques Sernas), non disdegna di amoreggiare con altri facoltosi personaggi. Dopo il matrimonio la situazione non cambia, anzi finisce col peggiorare quando sbuca a sorpresa un suo vecchio amante (Marcello Mastroianni, doppiato da Emilio Cigoli). Finale tragico: del resto la bella Lulù doveva pur pagare il fio delle sue scelleratezze.

Buon film, un po' accademico. Valentina Cortese è deliziosa nel dar vita a questa svenevole e bugiardissima ragazza. Nel cast si apprezzano anche gli ottimi Luigi Pavese, Mario Ferrari e Paola Borboni. Lo sfondo milanese è soltanto teorico, dato che tutta l'ambientazione è in interni. Alla pellicola collaborarono i futuri registi Bruno Mattei, Osvaldo Civirani e Mario Caiano.

Visto in una copia di origine ignota.

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