L'inquietante sguardo del vecchio Daytona. |
Noir metropolitano diretto da Sollima con un cast perfetto.
Film spettacolare, che mi ha preso moltissimo già dalle prime inquadrature. Ambientato in una Roma ostile e perlopiù periferica, fatta di palazzacci e vie anonime, è costruito in modo sapiente e con svolte narrative spiazzanti ed efficaci. La cosa migliore è però il lavoro fatto sugli attori: Favino giganteggia, ma Servillo non gli è da meno. Anche Mastandrea lascia il segno con una bella caratterizzazione, ma il suo ruolo è meno centrale.
Il rendez-vous finale alla stazione dei treni è un gran pezzo di cinema, con la tensione che sale in modo costante ma senza durare troppo. Sinceramente, faccio fatica a trovare un difetto a questo film: dovendo proprio dire una cosa negativa, ci sono alcuni dialoghi sussurrati in romanesco di ardua comprensione, se non alzando il volume del televisore a livelli spaziali.
Visto in una copia recuperata fortunosamente. Da rivedere quanto prima.
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