27 giugno 2024

Stanza 17-17 palazzo delle tasse, ufficio delle imposte (Michele Lupo, 1971)

Il momento clou.

Commedia diretta da Michele Lupo che a tratti mi ha ricordato Sette volte sette, girato dal regista tre anni prima.

Qui, invece dei detenuti, abbiamo quattro cittadini che devono al fisco quasi mezzo miliardo di lire, e decidono di prelevarli direttamente dai sotterranei del Ministero. Seguono i classici preparativi del colpo, il reclutamento dell'esperto in cassaforti e così via. Finale a sorpresa, per modo di dire.

Qualche bel momento, un ritmo piuttosto sostenuto e un buon cast (Tognazzi sprecato), ma nel complesso è un film di poco spessore, che oltretutto oggi circola in copie di 80 minuti, contro i circa 115 della versione uscita nelle sale a suo tempo. Tra i punti a sfavore della pellicola, il doppiaggio caricaturale di Ferruccio Amendola su Philippe Leroy.

Visto in una copia rimediata fortunosamente.

Nessun commento:

Posta un commento

L'importante è non farsi notare (Romolo Guerrieri, 1979)

Lo sbarco delle Sorelle Bandiera.   Coraggioso quanto scriteriato tentativo di lanciare al cinema Le sorelle Bandiera, il trio di travestiti...