21 agosto 2024

Madre! (Darren Aronofsky, 2017)

Jennifer Lawrence.

Ambizioso quanto fumoso lavoro di Aronofsky, uno che un film normale non credo l'abbia mai girato in vita sua.

Interamente ambientato all'interno di una grande casa in mezzo a un prato, racconta una storia troppo particolare per poterla riassumere in poche righe. La macchina da presa è praticamente fissa sulla protagonista Jennifer Lawrence: la segue da dietro, la inquadra in primi e primissimi piani, sempre attenta a non perdersi nemmeno un'espressione, o un movimento. Javier Bardem ha un ruolo importante ma tutto sommato secondario, e la sua prova è mediocre.

A dire la verità, fino a metà visione ero abbastanza intrigato, ma la baracconata della seconda parte mi ha convinto una volta per tutte che stavo vedendo un brutto film. A mio parere Aronofsky ha voluto esagerare, con effetti disastrosi.

Non che la pellicola non abbia i suoi pregi: una certa atmosfera, il senso di profonda irritazione che riesce a trasmettere quando la casa viene letteralmente invasa da un branco di bifolchi per la veglia funebre prima e da un nugolo di fanatici impazziti poi. Vederli sporcare, rubare e alla fine addirittura spaccare tutto quello che trovano di fronte alla padrona di casa allibita mette davvero agitazione, e non posso non pensare che la cosa fosse voluta. Ma nel complesso nella seconda parte il film non fa che accumulare grottesche assurdità girando a vuoto, giungendo poi a un finale inatteso ma che poco aggiunge a quanto detto fino a quel punto.

Visto nel dvd italiano.

Nessun commento:

Posta un commento

Criminali da strapazzo (Woody Allen, 2000)

Gli sgargianti costumi dei protagonisti. Commedia leggera di Woody Allen. Ricordo di aver visto il film (in inglese) al Festival di Venezia...