
Padre e figliuola bevono il tè.
Commediola erotica di poca sostanza.
La storia è di scarso interesse, ma il problema principale del film è che non fa mai ridere. Raymond Pellegrin è stato un bravo attore, ma non era un comico, e si dimostra inadatto a ricoprire un ruolo che sarebbe stato più congeniale a gente come Renzo Montagnani o Lando Buzzanca.
Certo, l'ambientazione veneta è gradevole, e qualche personaggio di contorno simpatico: su tutti il ginecologo di Gigi Ballista. Altri attori, come Hugh Griffith e il solito Lionel Stander, esagerano e sbracano in macchiette eccessive, anche a causa del doppiaggio.
Visto nel mediocre dvd Cinekult, dal video sgranato e pure tagliato nelle sequenze erotiche, tanto per cambiare.
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