12 novembre 2024

La donna che inventò l'amore (Ferruccio Cerio, 1952)

I due piccioncini.

Titolo insulso per questo dramma sentimentale a sfondo militaresco.

Un giovane ufficiale di cavalleria (Rossano Brazzi) mette incinta la bella figlia di un usuraio (Silvana Pampanini). Oltretutto l'uomo deve del denaro allo strozzino, e quindi non può evitare il matrimonio riparatore.

La coppia si trasferisce a Roma, dove la ragazza ha un aborto spontaneo. Nulla sembra più legare i due sposini, che non si amano e stanno insieme per convenzione. Alla fine però l'amore sboccerà comunque, quasi a sorpresa e dopo l'intervento di un bieco approfittatore (Vittorio Sanipoli, doppiato da Emilio Cigoli) tra maneggi, sotterfugi e tresche assortite. Redenzione finale, prima che il giovane maritino parta per combattere in Tripolitania (!).

Film poco ispirato: gradevole la ricostruzione ambientale, buona anche la regìa di Ferruccio Cerio, ma la vicenda è davvero troppo fatua per poter interessare davvero.

Visto nell'ottima copia trasmessa recentemente da Rete 4.

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