
Le cose iniziano a mettersi male.
Carcerario/horror di discreta fattura.
Si tratta di uno dei primi film di Viggo Mortensen, qui nei panni del detenuto duro e di poche parole già visto in cento film, da Fuga da Alcatraz in giù.
Qui però nella prigione aleggia uno spirito misterioso che uccide le persone, per vendicarsi dell'esecuzione di un innocente sulla sedia elettrica avvenuta 20 anni prima. Ne farà le spese il direttore, e fin qui ok. Non ho invece ben capito che colpa avessero gli altri poveri disgraziati, ammazzati senza troppe spiegazioni. Boh.
Atmosfera lugubre, fotografia livida... il film promette bene, anche perché Renny Harlin sa come girare. Basti vedere la scena iniziale della condanna a morte, tutta in piano-sequenza e in soggettiva. Purtroppo l'ultima parte è davvero troppo cazzona per non diventare quasi comica. Molto sangue e scene splatter in abbondanza.
Visto su Prime Video.
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