Titolo storico di De Palma, che avevo visto soltanto una volta in videocassetta a fine anni Novanta. Ricordo che non mi era nemmeno piaciuto troppo.
Rivisto oggi, è senz'altro notevole: 170 minuti che scorrono in un amen, con questa storia classica, stile rags to riches, che appassiona e coinvolge. La vicenda è interamente centrata su Al Pacino: il suo Tony Montana, in pratica, è il film. Tolto lui rimangono figure sfocate e/o marginali, compresa l'Elvira di Michelle Pfeiffer, che in fondo si vede poco e sparisce senza troppe spiegazioni verso la fine. Molto più importante la scenografia, con questa incredibile villa ultra-kitsch che il protagonista si fa costruire quando iniziano a piovergli addosso i milioni del narcotraffico.
Punteggiato dalla bellissima musica di Giorgio Moroder, è molto violento e misogino, proprio come ci aspetterebbe da una storia scritta da Oliver Stone, autore della sceneggiatura.
Visto nel bluray italiano.

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