
Un momento del corteo funebre.
Cult generazionale che non avevo mai visto.
Dopo un bellissimo inizio con la sequenza dei titoli di testa, il film perde colpi pian piano fino a spegnersi come un fiammifero. C'è questo gruppo di amici quarantenni che si ritrova dopo molto tempo in occasione del funerale di uno di loro, morto suicida. Il film è praticamente tutto qui: ottimi attori che chiacchierano a non finire, quasi sempre in modo vacuo e prolisso. Qualche momento va a segno, ma nel complesso la storia non è mai realmente interessante. Sorvoliamo su Glenn Close che dà ad un'amica il permesso di andare a letto con suo marito perché vuole restare incinta.
La colonna sonora è composta di pezzi storici, ma personalmente mi sono parsi fuori luogo e spesso male utilizzati.
Visto in una ottima copia rimediata fortunosamente.
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