
Massimo Girotti e Folco Lulli.
Esordio registico di Silvio Amadio.
Un gruppo di soldati italiani si trova bloccato sul fondo del mare in un sottomarino. Il meccanismo di espulsione che potrebbe salvarli tutti è guasto, e può funzionare una volta soltanto: tocca decidere chi sarà l'unico fortunato, e chi invece sarà destinato alla morte.
Bellissimo film scritto a partire da un soggetto originale di Luciano Vincenzoni e del regista. Amadio dimostra già una discreta mano, e il cast probabilmente lo aiuta non poco, ma se il film funziona è soprattutto grazie ad una sceneggiatura pressoché impeccabile, da scuola di cinema.
Quando la situazione diventa nota a tutti, a due terzi della narrazione, vengono fuori le meschinità degli uomini, in modo molto realistico e perfettamente reso da attori di livello quali Folco Lulli e Massimo Girotti, ma anche Giancarlo Sbragia ha un bel ruolo e si dimostra molto bravo.
Visto nella copia trasmessa dai canali Rai, con un audio talvolta difficile da comprendere.
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