04 aprile 2025

Detour (Edgar G. Ulmer, 1945)

Una scena in automobile.
 

Breve noir che avevo già visto (e totalmente rimosso) nel 2009.

Film gradevole: narrato in flashback dalla voce fuori campo del protagonista, ha una storia interessante e una regìa piena di invenzioni, pur nei limiti di una povertà produttiva fin troppo evidente.

La storia: Al sta andando in California per raggiungere la fidanzata quando il tizio che gli aveva dato un passaggio in macchina muore all'improvviso. Temendo di essere considerato un assassino, l'uomo decide di fuggire. Sfortunatamente sul suo cammino incontra Vera, ex fidanzata della vittima, che pensa bene di ricattarlo.

Se lui è una sorta di archetipo del genere, ovvero un uomo a cui inizia ad andare tutto sempre più storto, il ruolo più intrigante è quello di Vera, una dark lady originale e linguacciuta.

Il film non è un capolavoro a mio parere, ma merita la visione. Il finale sa un po' di appiccicaticcio, ma immagino fosse un obbligo produttivo: un assassino non avrebbe mai potuto farla franca nel 1945.

Visto in una ottima copia rimediata fortunosamente.

 

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