Buon documentario Rai sulla terribile vicenda giudiziaria occorsa ad Enzo Tortora.
Nel giugno 1983, all'apice del suo successo televisivo, Tortora fu arrestato con l'accusa di associazione a delinquere di stampo camorristico. Iniziò quindi un calvario durato 4 anni, prima che il presentatore venisse finalmente scagionato dalle false accuse che gli costarono mesi di carcere e di arresti domiciliari.
La storia narrata è illuminante sugli abusi del ricorso al pentitismo, che portò risultati indiscutibili - questo a onor del vero - ma che produsse talvolta paradossi kafkiani come nel caso di Tortora.
Tra gli intervistati spiccano la compagna di Tortora, Francesca Scopelliti, e il giornalista Massimo Bernardini, il più lucido nell'analisi.
Visto su RaiPlay.

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