Mediocre dramma con Denzel Washington e Colin Farrell, che fece flop in sala nonostante i nomi di richiamo nel cast.
Washington è l'avvocato Israel, un idealista un po' fuori dal tempo costretto a lavorare per un grosso studio legale di Los Angeles diretto da Farrell. Il suo conflitto interiore lo porterà a compiere qualche scelta discutibile, di cui ovviamente pagherà le conseguenze.
Tralasciando la badiale stupidità di inventare un titolo inglese per l'uscita in Italia (il film si chiama Roman J. Israel, Esq. in originale), la pellicola ha poco da offrire oltre alla bella prova del protagonista, qui con una strana parrucca quasi afro e occhialoni da vista.
Le due ore di durata sono appesantite da lunghi dialoghi quasi sempre poco brillanti, ma a non funzionare per nulla è il rapporto tra Washington e Farrell. Anche i personaggi secondari sono poco sviluppati, e nessuno emerge in modo particolare.
Visto in una ottima copia rimediata fortunosamente.

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