01 settembre 2025

Mosca a New York (Paul Mazursky, 1984)

Un momento romantico tra i due amanti.
 

Robin Williams è un sassofonista russo che arriva a New York con il circo di Mosca. Stanco delle privazioni del suo paese, decide di chiedere asilo politico e restare negli States.

Filmetto curioso, ma irrisolto. Williams è davvero bravissimo, ma Mazursky esagera nel descrivere la vita a Mosca come un inferno, e non ha la mano leggera nemmeno nel finale nella tavola calda, che sembra quasi uscito da un film di Frank Capra di 40 anni prima, ma senza lo stesso fascino.

Ad ogni modo la pellicola ha i suoi pregi, specialmente nella descrizione del rapporto tra Williams e Conchita Alonso, che nel film è una ragazza italiana originaria di Càsoli (!); il resto è ampiamente dimenticabile.

Visto in una ottima copia di origine incerta, in inglese (e russo) con sottotitoli, che mi ha consentito di evitare lo strazio del doppiaggio italiano.

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