10 aprile 2021

Giochi erotici di una famiglia perbene (Francesco Degli Espinosa, 1975)

Pensavano di spassarsela, e invece...

Bisogna essere nello spirito giusto, per reggere un film del genere. Ieri sera per fortuna quello spirito ce l'avevo, tanto che sono riuscito a gustarmi - diciamo così - questa assurdità su pellicola fino al termine.

Scritto da Renato Polselli (e si sente, purtroppo) e diretto dall'altrimenti ignoto Francesco Degli Espinosa (che risulta accreditato anche come aiuto regista di sé stesso), narra la storia di Donald O'Brien, che uccide la moglie e poi se la vorrebbe spassare con la nipotina e una mignotta raccattata per strada. Ma le cose prendono una brutta piega: l'uomo infatti inizia a vedere la moglie morta dappertutto, e crede che il senso di colpa lo stia facendo uscire di senno. Seguono colpi di scena a profusione.

Girato malamente, con due soldi e privo della benché minima logica narrativa, il film si può seguire per le sue bizzarrie, per il parterre femminile di tutto rispetto (ancorché la copia circolante, di soli 78', sia certamente sforbiciata) e per sentire la voce di Cigoli, che doppia il protagonista.

Tra le varie assurdità del film, si segnala O'Brien che carica i cadaveri di due donne nel bagagliaio di una Citroen DS senza apparenti problemi.

Visto su Prime Video. 

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