14 aprile 2021

Morbosità (Luigi Russo, 1974)

Un'inquadratura insolitamente accurata.

Erotico con la bella Jenny Tamburi e la meno bella ma comunque valida Eva Czemerys, girato in quel di Modena.

Le due sono sorelle, e quando la Tamburi torna dal collegio va a vivere proprio dalla sorella maggiore, che convive con il fidanzato (il pessimo Gianni Macchia). Durante una festa la giovane viene stuprata tre volte (allegria), ma la sorella non solo non pare troppo dispiaciuta, ma tutto lascia pensare che la cosa l'abbia organizzata lei, per ammorbidire i tre vecchi zozzoni in vista di futuri favori.

Francamente mediocre, e tagliatissimo nella versione trasmessa da Cine34. Già in origine il film fu bocciato dalla commissione censura, e successivamente approvato con il divieto ai minori di 18 anni previa l'effettuazione dei seguenti tagli (dal sito Italia Taglia):

  1. Riduzione notevole della scena del primo amplesso tra Giulia ed Alessandro, eliminando in modo particolare le sequenze in cui si vede il pube della donna e quelle in cui è evidente il movimento coitale.
  2. Riduzione della scena del secondo amplesso tra Giulia ed Alessandro, sulla poltrona, lasciando le parti in campo lungo ed una fugace rappresentazione della ragazza che osserva la scena predetta.
  3. Riduzione della scena della masturbazione della ragazza.
  4. Riduzione della scena della violenza carnale della ragazza.

Il discorso sulla provincia marcia è lasciato in superficie, e il fatto che alla fine a pagare finendo in galera sia l'unico che non aveva fatto niente (cioé Macchia) lascia il tempo che trova.

Visto su Cine34.

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