03 aprile 2021

Sono strana gente (Michael Powell, 1966)

Chiari che fa il manovale con un amico.

Cinque anni prima di Alberto Sordi, fu Walter Chiari a finire in Australia, diretto oltretutto da un regista del livello di Michael Powell.

Chiari interpreta Nino Culotta, un italiano che sbarca a Sydney chiamato da un cugino per lavorare come giornalista a una rivista per emigrati italiani (La seconda madre); scopre però ben presto che dell'uomo non c'è più traccia, se non per la scia di debiti che si è lasciato dietro. Inizia quindi a lavorare come manovale, tra mille difficoltà, con l'obiettivo di risarcire la donna che aveva prestato del denaro a suo cugino. Ovviamente tra i due nascerà del tenero.

Film curioso, forse non molto riuscito ma con qualche freccia al suo arco nella descrizione dei tanti problemi che poteva incontrare un immigrato italiano nell'Australia di metà anni sessanta.

La cosa bizzarra è che Chiari venne doppiato da un altro attore, che personalmente non sono riuscito ad identificare; mentre nella versione originale lo sentiamo parlare - faticosamente - inglese con la sua voce. Il dvd italiano presenta comunque la colonna audio originale (con sottotitoli), che consente di poter comprendere anche le difficoltà di Chiari nel capire l'accento aussie dei locali, cosa che va completamente persa nell'adattamento italiano.

Dvd Golem.

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