08 marzo 2022

La tua presenza nuda (Andrea Bianchi, 1972)

La Ekland si mostra al figliastro.

Notevole thriller ambiguo e d'atmosfera diretto (forse) da Andrea Bianchi. La copia che ho visto, infatti, attribuisce la regìa a tale James Kelly. Boh, vai a sapere.

Ad ogni modo la storia ruota attorno all'insano rapporto tra il piccolo e malefico Mark Lester e la matrigna Britt Ekland, che non tarda a capire che qualcosa in quel bambino non è proprio a posto; ma vallo a spiegare al padre, Hardy Kruger. 

Film di buon livello, che non cade nella facile scorciatoia degli spaventi da due soldi, con porte che sbattono, urlacci o cose del genere. Apprezzabile anche la direzione degli attori, sebbene la Ekland fosse attrice mediocre, di suo. Da sottolineare anche la bella colonna sonora, opera di Stelvio Cipriani. Il finale poi è ad effetto.

Visto in una copia integrale (almeno credo) in inglese, con sottotitoli italiani.

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