09 agosto 2022

Fedora (Billy Wilder, 1978)

Il cassetto pieno di guanti: scena-chiave.

Penultimo film del grandissimo Billy Wilder, girato con un fin troppo scoperto intento polemico nei confronti dello star system hollywoodiano.

Narrato quasi interamente in flashback, è un plumbeo e cinico dramma che affronta in modo intelligente e (quasi) mai banale temi molto forti. Se la regìa non presta il fianco a nessuna critica (e ci mancherebbe), resta invece qualche perplessità sulla sceneggiatura, in particolare sulla lunghissima sequenza ambientata nella camera ardente, che sinceramente sa un po' troppo di "spiegone".

Detto questo, il film ha molta sostanza. Girato a Corfù, è un saggio di vero cinema, con la C maiuscola, creato da un regista settantaduenne che sentiva - forse - che il terreno gli stava franando inesorabilmente sotto i piedi. Cast di prim'ordine: tutti bravi o bravissimi, compreso Mario Adorf che è sempre un piacere vedere o rivedere in qualunque film.

Fedora in Italia è restato semi-invisibile per decenni: finalmente ora è disponibile il dvd della Sinister.

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