24 dicembre 2022

Violenza sul lago (Leonardo Cortese, 1954)

Erno Crisa e Lia Amanda.

Bel dramma lacustre con Erno Crisa protagonista.

Crisa è qui un ingegnere nautico che guida il suo entrabordo sul lago di Bolsena. Un giorno però sua sorella (Virna Lisi, in uno dei suoi primi film) viene stuprata da un mellifluo cantante che l'ha sedotta (Giacomo Rondinella, stranamente in un ruolo da villain): l'uomo non ci vede più, e ammazza il violentatore prima che riesca a fuggire. Sconta quindi due anni di carcere, nonostante il pubblico ministero avesse chiesto per lui una pena ben più severa.

Tornato al suo lavoro, si innamora di una bella ragazzola (Lia Amanda) che è venuta a villeggiare al lago, e scopre in breve tempo che si tratta proprio della figlia del PM che lo aveva giudicato: guai in vista.

Film curioso, gradevole e ben congegnato, anche se la direzione degli attori non era il pezzo forte di Leonardo Cortese: il che è strano, dato che era lui stesso buon attore. Tra gli sceneggiatori spicca il nome di Mario Monicelli. Non mancano un paio di (orribili) canzoni di Rondinella, ovviamente.

Girato sul lago di Bolsena e zone limitrofe: in una scena particolarmente drammatica si riconosce la splendida fontana di san Rocco:

 

Visto in una brutta copia su YouTube, con qualche problema di audio.
 

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