17 marzo 2023

Il cacciatore di taglie (Buzz Kulik, 1980)

La Pontiac del fuggiasco prende il volo.

Ultimo film di Steve McQueen, è un ottimo action movie con almeno un paio di sequenze che si ricordano.

Il protagonista, per lavoro, rintraccia e consegna alla polizia le persone che hanno violato i termini della libertà su cauzione, muovendosi con estrema disinvoltura e rischiando la pelle di continuo. A casa lo attende la sua ragazza incinta, ma anche una specie di corte dei miracoli composta da persone che ha fatto arrestare nel corso degli anni. A latere, c'è un pazzo assassino che lo pedina in attesa di fargli la pelle per vendicarsi del suo arresto.

Film ben confezionato (le musiche sono addirittura di Michel Legrand), con scene d'azione memorabili innestate su un canovaccio non altrettanto memorabile: il film mostra infatti i vari incarichi di McQueen, che si susseguono uno dopo l'altro senza un vero filo conduttore che dia spessore alla storia. Anche Eli Wallach è un personaggio puramente di contorno.

Ad ogni modo l'inseguimento ai due fratelli in mezzo alla distesa di granoturco e - soprattutto - quello a Tony Bernardo sono pezzi di cinema notevolissimi. Curiosamente, si vede anche un'auto che vola nel cielo di Chicago, proprio come ne I Blues Brothers, girato in città nello stesso anno. McQueen gioca in modo ironico con la sua immagine: nel film infatti è un disastro al volante, e ogni volta che deve parcheggiare sono problemi.

Visto in un ottimo mux: audio italiano su video preso chissà dove.

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