La seduzione della Ferida: impossibile resistere.
Fosco Giachetti baldo protagonista di questo sanguigno dramma ambientato in una fittizia America, tra i boscaioli.
Lui è Gidda (strano nome). Volendo prendere moglie, sceglie Immacolata, una bella ragazza italiana, sposandola per procura: lei infatti vive al paesello e i due non si vedono da quand'erano bambini. Per una serie di equivoci, ad accogliere la ragazza al porto è invece Pietro, un viscido fetentone che approfitta delle circostanze per fingersi Gidda, passando così insieme alla sposina la prima notte di nozze.
Gidda scopre tutto e manda Pietro all'ospedale, ma Immacolata ora non è più tale, per così dire. I due convivono per salvare le apparenze, ma lui non riesce a sfiorarla con un dito, e nemmeno a guardarla negli occhi. Lei, incolpevole, sopporta tutto anche quando lui va a stare in una capanna in mezzo ai boschi con una donnaccia (la Ferida, deliziosa). Nel frattempo Pietro è tornato in zona, e medita la sua vendetta contro Gidda. Finale tragico.
Film appassionante, specialmente nella seconda metà: la partenza è un po' lenta. Le ingiustizie si accumulano, e il ruolo della donna è quello classico di vittima delle circostanze.
Visto in una ottima copia sul sito di Variety.
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