Sorta di antecedente tedesco di Storie di vita e malavita di Lizzani, questo Die spalte è un film curioso.
O quantomeno lo è la versione italiana, che ho visto io. Nel film si sentono soltanto canzoni italiane, pur essendo ambientato a Monaco di Baviera: il che fa pensare ad un rimaneggiamento, cosa frequente in quel periodo. La storia è quella della giovane Sophie, una splendida minorenne che scappa dall'orfanotrofio e viene pressoché istantaneamente messa a fare la prostituta dai soliti balordi. Proverà a ribellarsi e poi anche a fuggire, ma non sarà così semplice.
La regìa alterna momenti notevoli ad altri di un certo imbarazzo: le scazzottate tra papponi ad esempio fanno sorridere. Filmetto malsano, che ogni tot minuti ripropone la voce over già sentita all'inizio e di cui francamente si sarebbe potuto fare anche a meno. Tra le voci del nostro doppiaggio mi sembra di aver riconosciuto Elio Zamuto e Michele Kalamera.
Visto in una copia da vhs.
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