Bizzarro film che ho faticato non poco a seguire, ma soprattutto a comprendere.
Jean-Louis Trintignant è sposato con la Lollo, ma ha una tresca con la cugina della moglie, Ewa Aulin. I due progettano di fuggire via insieme, ma mancano i soldi. Fin qui tutto chiaro, sennonché in breve si scopre che la Aulin è d'accordo con un altro uomo (Sobieski) per far finire in galera Trintignant. Alla fine muoiono comunque sia lui che la moglie, se ho capito bene uccisa proprio da Sobieski. Boh.
Cinema sperimentale, con un montaggio frenetico curato da Kim Arcalli e la musica altrettanto sperimentale di Bruno Maderna. So che oggi il film gode di un certo culto, ma non è roba mia.
Visto in una copia rimediata fortunosamente.
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