07 maggio 2023

Il prigioniero della montagna (Luis Trenker, 1955)

La Sanson in caserma: brutte notizie in arrivo.

Dramma di ambientazione alpestre scritto addirittura da Giorgio Bassani e Pier Paolo Pasolini insieme al regista Luis Trenker, qui anche protagonista.

Onestamente mi è stato molto, molto difficile percepire il contributo dei due intellettuali nella trama di un film del genere: si tratta infatti di un fumettone matarazziano che ben poco ha a che fare con la poetica dei due autori. Come che sia, la trama vede un uomo ingiustamente accusato di omicidio che fugge per rifugiarsi - sotto falso nome - tra gli operai di una diga in montagna. Riuscirà ad avere giustizia solo dopo varie peripezie, anche grazie alla classica confessione del vero assassino in punto di morte.

Un brutto film che mi è piaciuto, per così dire. L'ho seguito con indubbio piacere nonostante le bizzarrìe, i buchi di sceneggiatura e il peculiare doppiaggio: sia Trenker che Yvonne Sanson hanno diverse voci italiane, che cambiano di scena in scena per motivi che sarebbe interessante approfondire.

Tra i luoghi delle riprese, c'è la chiesa di san Giorgio di Castello di Fiemme, nel trentino:

 

Visto nella copia trasmessa da Iris.

Nessun commento:

Posta un commento

In una notte di chiaro di luna (Lina Wertmüller, 1989)

La splendida Nastassja Kinski. Il virus HIV secondo la Wertmüller in quest'opera dal titolo stranamente breve. Rutger Hauer è un giornal...