Tardo finto documentario diretto dal veterano Marino Girolami con lo pseudonimo di Franco Martinelli.
Il film è il classico collage di situazioni curiose e/o bizzarre, tutte palesemente ricostruite, con l'unico scopo di mostrare nudità femminili e qualche amplesso simulato. Tra gli attori si riconoscono Zaira Zoccheddu, Artemio Antonini e persino Marina Frajese, il che farebbe supporre l'esistenza di una versione hard-core della pellicola, comunque ad oggi irrintracciabile.
Molto spinto sul versante erotico, è commentato dalla voce fuori campo di due persone, un uomo e una donna, che si lasciano andare ad un umorismo da caserma, dileggiando senza problemi donne, omosessuali, neri e così via.
Un reperto archeologico, più che un film; adatto per capire cos'era possibile fare nel 1978 in Italia, nel bene e nel male.
Visto, sbadigliando, in una copia da telecinema.
Nessun commento:
Posta un commento