Uno dei primi film di Comencini.
Iniziato da Gianni Puccini, venne portato a termine dal regista di Salò, che ne parlò sempre come di un lavoro puramente alimentare. Il film però è molto bello, e funziona benissimo nella sua convenzionalità di genere.
Sandra (la Rossi Drago) è un'onesta ragazza che si mette alla ricerca di sua sorella Lucia, sparita da tre anni e ricomparsa solo con una telefonata d'addio. Purtroppo la sorellina è finita nel torbido giro della prostituzione, e per riuscire a rintracciarla Sandra dovrà passarne parecchie, girando tra fumosi night club e loschi ambientacci. Gran finale al porto di Genova, con l'inevitabile punizione per il cattivo Renato Baldini.
Se la trama è banale e giunge ad un lieto fine molto forzato, a convincere sono altre cose: l'ambientazione in primis, ma anche le belle musiche di Carlo Rustichelli e le caratterizzazioni dei personaggi, molto fumettistiche e in qualche modo debitrici del noir americano e francese. Anche le facce sono quelle giuste: soltanto Liliana Gerace è mediocre, specie in mezzo a gente come la Rossi Drago, Massimo Girotti e Giulietta Masina.
Visto in una copia con audio italiano muxato.
Nessun commento:
Posta un commento