17 febbraio 2024

L'uomo che bruciava i cadaveri (Juraj Herz, 1969)

Il crematorio.

Notevole film cecoslovacco (purtroppo senza sottotitoli in tedesco) dal fascino sinistro, che ho recuperato su segnalazione di un amico.

Karel lavora nel forno crematorio di un cimitero. Siamo alla fine degli anni Trenta, e l'invasione tedesca del paese è ormai prossima. I nazisti del posto fanno notare all'uomo che sua moglie è mezza ebrea, cosa che non lo favorirà di certo quando i crucchi saranno al comando. E che dire dei due figli? Urge riflettere sulla cosa, e prendere una posizione netta sull'argomento.

La trama, me ne rendo conto, non rende giustizia al film. Intelligente, girato con idee e senso del ritmo, non annoia e non indulge nemmeno troppo in oscuri simbolismi, nonostante il tema si prestasse. Molto bella l'idea del museo delle cere con delle persone in carne e ossa al posto delle statue.

Il film si regge sulla straordinaria prova del protagonista Rudolf Hrusinsky, che personalmente non conoscevo prima di ieri. Molto riuscite ed originali anche le transizioni tra le varie sequenze.

Visto nel dvd italiano, con i sottotitoli dato che il film - a quanto sembra - non è mai stato doppiato.

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