Modesto women in prison dal titolo esotico.
Truzzo film da drive-in, insensato fino al limite estremo della stupidità, narra le vicende di un gruppetto di ragazze detenute in un campo di lavoro da qualche parte in centro America. Le prigioniere sono impiegate come schiave per raccogliere canne da zucchero (da cui il titolo originale Sweet Sugar), e chiaramente vengono malmenate, cercano di evadere, litigano tra loro, lesbicheggiano (poco, purtroppo) e così via. Tutto però è talmente banale e tirato via da non interessare mai, e si arriva a fine film che già si è dimenticato almeno il 70% di quanto è accaduto.
Non mancano le belle figliuole, anche se il livello erotico resta modesto, quantomeno nella versione che mi sono sobbarcato. Tra le scene più sleazy, le prigioniere aggredite da dei gatti inferociti (?) e un mad doctor da barzelletta con tanto di pettinatura à la Big Jim. Tremendo, in una parola.
Visto nel dvd italiano Highshow.

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