
Antonio Ricci e il piccolo Bruno.
Ho rivisto, stavolta in bluray, questo meraviglioso film di Vittorio De Sica.
Sempre emozionante, anche dopo tante visioni non ha perso un'unghia del suo potere. Non c'è un momento meno centrato, un personaggio che presti il fianco ad una critica, ad una semplice osservazione. Niente, tutto è perfetto dall'inizio alla fine.
Chissà se è vero che al regista proposero Cary Grant come protagonista. Certo, sarebbe stato un film diverso. Lamberto Maggiorani è meraviglioso, ma il bambino Enzo Stajola riesce addirittura a rubargli la scena: il rapporto tra padre e figlio è a mio parere la cosa migliore di un film magistrale in ogni singolo aspetto.
Oggi colpisce molto anche lo sfondo della vicenda: una Roma stracciona, cattiva e indifferente. Strade assolate e polverose, quasi senza macchine. Un bambino di otto anni che lavora 12 ore al giorno ad un distributore di benzina. Un altro mondo.
Non ricordavo la presenza di Alberto Sordi come doppiatore: dà voce al venditore di bici che sta pitturando un telaio.
Visto nel bluray tedesco Pidax.
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