
Carlo Ninchi in versione baffuta.
Antico dramma tratto da un testo teatrale di Rosso di San Secondo.
Sinceramente ho faticato parecchio a seguirlo. Terribilmente invecchiato a livello strutturale, ha i classici difetti dei primi film sonori italiani, ovvero un missaggio audio tremendo: spesso i rumori di sottofondo sono più alti dei dialoghi. La storia oltretutto non mi è parsa molto chiara: c'è una donna che torna dal marito dopo qualche anno per sapere che fine ha fatto la loro bambina (spoiler: è morta). Poi il suo ex amante si rifà vivo, e sorgono problemi. Qualcosa del genere, ma non potrei giurarlo.
Maria Jacobini, ex diva del cinema muto, recita in modo imbarazzante: è davvero tremenda da sentire. Molto meglio il grande Carlo Ninchi, che avrà una luminosa carriera fino alla metà degli anni Cinquanta.
La casa con la scala in cui vivono i protagonisti è in piazza Mincio a Roma, nel quartiere Coppedè:
Visto nel dvd italiano RHV.

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