19 marzo 2025

Al piacere di rivederla (Marco Leto, 1976)

Il bravo Ugo Tognazzi.
 

Giallo poco noto con Tognazzi protagonista.

La vicenda, ambientata in una Bologna mai nominata in modo esplicito, vede un funzionario ministeriale inviato nella sua città di origine, dove conosce un po' tutti, per indagare sul presunto suicidio di un grosso personaggio. Verranno fuori le tipiche zozzerie della provincia italiana, e si scoprirà che il cosiddetto suicida in realtà è stato fatto fuori.

Film mediocre. Molto spinto sul lato sessuale, vorrebbe fare la solita critica di costume sull'ipocrisia della brava gente di provincia, ma manca totalmente il suo bersaglio. Tognazzi è sempre piacevole da vedere, ma il resto del cast - pur di buon livello - è mal sfruttato. Troppi personaggi grotteschi, caricaturali, dal matto usuraio di Paolo Bonacelli al pretaccio micragnoso di Alberto Lionello. E il maresciallo Biagio Pelligra doppiato da Gigi Reder? Eresia.

Da sottolineare il coté femminile, con Miou-Miou e Lia Tanzi in particolare evidenza epidermica.

Visto in un orrendo riversamento da videocassetta fatto da un incompetente. Non escludo che seguire il film in queste miserande condizioni abbia contribuito al mio giudizio negativo, come spesso accade.

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