12 marzo 2025

Sogno di prigioniero (Henry Hathaway, 1935)

Gary Cooper in cella.
 

Vecchio, romantico film di Hathaway (uno dei suoi primi) con Gary Cooper nei panni di Peter Ibbetson, che è anche il titolo originale.

Fino a tre quarti è un dramma sentimentale corretto ma non particolarmente originale. Gary Cooper e Ann Harding si ritrovano da adulti dopo essere stati dolorosamente separati quand'erano bambini, a Parigi. Si scoprono ancora innamorati, ma lei nel frattempo ha sposato un ricchissimo duca inglese (strano, eh?), circostanza che scatena il dramma.

Nel confronto tra i due galli, Cooper uccide il duca: sarebbe legittima difesa, ma si prende l'ergastolo comunque. In galera, per la disperazione, rifiuta il cibo e viene anche preso a bastonate fino a rompergli la spina dorsale. A questo punto si riunisce con la sua bella, in sogno. E la cosa continua per decenni, fino a quando i due muoiono, ormai anziani, nello stesso giorno.

Mi rendo conto che descrivere in modo efficace la trama è impresa che va al di là delle mie capacità di sintesi. Si tratta comunque di un film meraviglioso, che prende una direzione originale e del tutto inaspettata, che sorprende e lascia attonito lo spettatore anche dopo 90 anni.

Film che avevo già visto 15 anni fa in VHS, rivisto con grande piacere nel dvd italiano Flamingo.

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