20 aprile 2025

L'ultimo sapore dell'aria (Ruggero Deodato, 1978)

Diego si prepara per la sua ultima gara.
 

Titolo storico del lacrima movie italiano diretto da Ruggero Deodato, regista solitamente avvezzo a tutt'altro cinema.

Diego Micheli è un ragazzino sensibile e problematico: ignorato da tutti, viene trattato male a scuola e persino dalla madre. Logico che rischi di prendere una brutta strada, ma per fortuna incontra Marco, un istruttore di nuoto che prima lo aiuta dandogli un lavoro, e poi lo lancia come atleta avendo scoperto il suo grande talento.

L'idillio però è destinato a durare poco, fatalmente. Diego infatti scopre di avere il cosiddetto male incurabile: segue un disperato tentativo di recuperare le forze prima della sua ultima gara in piscina.

Buon film, forse meno coinvolgente a livello emotivo di altri prodotti analoghi ma con qualità tecniche che lo elevano di qualche punto. Ho sempre trovato bizzarro il finale, con lo speaker della gara ad Amsterdam che viene informato delle condizioni di Diego e pensa bene di avvisare tutto il palazzetto in tempo reale.

Non manca qualche momento palesemente debitore di Rocky, soprattutto nella colonna sonora di Ubaldo Continiello. Bravissimo Luigi Diberti, mentre il ragazzino - tale Carlo Lupo - se la cava anche grazie al doppiaggio di Massimo Giuliani.

Rivisto dopo almeno 20 anni, stavolta nella bella copia disponibile su Youtube.

Nessun commento:

Posta un commento

L'importante è non farsi notare (Romolo Guerrieri, 1979)

Lo sbarco delle Sorelle Bandiera.   Coraggioso quanto scriteriato tentativo di lanciare al cinema Le sorelle Bandiera, il trio di travestiti...