24 ottobre 2025

L'importante è non farsi notare (Romolo Guerrieri, 1979)

Lo sbarco delle Sorelle Bandiera.
 

Coraggioso quanto scriteriato tentativo di lanciare al cinema Le sorelle Bandiera, il trio di travestiti che in quel periodo aveva raggiunto una certa notorietà in tv grazie ad un programma di Renzo Arbore.

Si tratta di una farsa comico/musicale basata su un intreccio spionistico da barzelletta, che vede russi contro americani per recuperare un prezioso microfilm. Un po' come nei film di Franco e Ciccio di 15 anni prima, per capirsi. Il film è sciocco, ma diretto in modo professionale; anche se Guerrieri fu abbastanza onesto da ammettere lui per primo che la commedia non era affatto nelle sue corde.

Tra le presenze da sottolineare spicca senz'altro quella di Nellone Pazzafini, nei panni di un soldato russo con il colbacco.

Visto nel dvd italiano. 

23 ottobre 2025

Bernadette (Henry King, 1943)

La bella protagonista.
 

Gustoso dramma che narra in modo inevitabilmente agiografico il cosiddetto "miracolo di Lourdes", una panzana che viene raccontata ormai da oltre 150 anni.

Una giovane pastorella di salute malferma vede la Madonna in una grotta, chiaramente mentre non c'è anima viva intorno. Inizialmente derisa da tutti, gerarchie ecclesiastiche comprese, troverà poi la soddisfazione di essere creduta. Anche se non avrà una bella vita e morirà di malattia a soli 35 anni, finendo i suoi giorni rinchiusa in un tetro convento.

Film lungo (155') ma mai noioso, ha molti pregi e un cast azzeccato: la pastorella è la splendida Jennifer Jones, ma ci sono anche Vincent Price, Lee J. Cobb e molti altri. Forse avrei evitato l'apparizione della Madonna nel finalone, con la protagonista nel suo letto di morte, ma immagino che nel 1943 il pubblico in sala abbia gradito.

Visto nel dvd italiano. 

La quinta onda (J Blakeson, 2016)

Chloe Grace Moretz.
 

Thriller ambientato durante una devastante invasione aliena.

La giovane Cassie resta sola dopo la morte dei genitori e di quasi chiunque altro, ma le resta la speranza di ritrovare il suo fratellino, che è prigioniero con altri ragazzini in una base militare. Qualcuno la aiuterà a raggiungere il suo scopo. 

Film discreto nella prima oretta, anche se tutto sa fatalmente di già visto, e nonostante il tema la tensione latita. Non ci si emoziona mai, perché i personaggi restano figurine appena abbozzate.

Nell'ultima mezz'ora poi, come troppo spesso accade in questi prodotti, irrompe il lato action e il film diventa una sorta di videogioco proiettato sul grande schermo, ad uso e consumo - immagino - degli adolescenti americani per i quali il film è stato pensato.

Visto nel dvd italiano.

22 ottobre 2025

Resta anche domani (R. J. Cutler, 2014)

La Moretz con la sua migliore amica.
 

Dramma sentimentale adolescenziale con la bella Chloe Grace Moretz.

Il film racconta la storia d'amore tra Mia, che suona il violoncello ed ama Beethoven, e Adam, che invece è il frontman di una rock band in ambito locale. Ci saranno alti e bassi, ma tutto verrà spazzato via da un terribile incidente stradale che uccide i genitori ed il fratello di Mia, lasciando lei in coma.

I piani narrativi sono mescolati, quindi vediamo pezzi del passato della ragazza alternati alle sequenze in ospedale. Qualche evitabile luogo comune (la luce che simboleggia l'aldilà, per dirne uno) e personaggi secondari insignificanti, compreso il nonno interpretato da un arzillo Stacy Keach.

Visto nel dvd italiano. 

21 ottobre 2025

La voce nella tempesta (William Wyler, 1939)

Il ritorno di Heathcliff.
 

Classico hollywoodiano tratto dal celebre romanzo Cime tempestose di Emily Brontë.

Storia d'amore tormentata (a dir poco) tra la bella Cathy e Heathcliff, che passa attraverso diverse fasi fino a un drammatico finale. Tutto ambientato nei pressi di due grandi case nella campagna inglese, è un gran bel film, che ha retto benissimo il passare degli anni.

Quasi interamente narrato in flash-back, ha molte frecce al suo arco, partendo dalla splendida fotografia in b/n di Gregg Toland fino alle interpretazioni di un cast impeccabile, nel quale primeggia - a mio gusto personale - Flora Robson.

Visto in una ottima copia rimediata in modo fortunoso, purtroppo con il ridoppiaggio anni Settanta.

20 ottobre 2025

Una cotta importante (Jerry Schatzberg, 1984)

Una immagine pubblicitaria.
 

Commedia sentimentale anni Ottanta con una giovane Demi Moore.

Filmetto senza pretese e di scarso valore, a mio parere. La Moore ha ancora una montagna di capelli, mentre il ragazzo è tale Jon Cryer, non proprio il massimo della simpatia. George Wendt ha un ruolo di supporto, ed appare persino Tim Robbins, praticamente all'esordio.

La vicenda sentimentale tra i due non scalda mai più di tanto, e il film perde di interesse col passare dei minuti.

Visto nel bluray italiano Oblivion. 

 

 

 

19 ottobre 2025

Un corpo da reato (Harald Zwart, 2001)

Che cos'era Liv Tyler a 24 anni.
 

Titolo italiano idiota per questa fiacca black comedy con la meravigliosa Liv Tyler.

Tutti si innamorano perdutamente della bella Jewel, e poco importa che lei sia bugiarda, falsa, ladra e assassina: le si perdona tutto. Alla fine Matt Dillon non ce la fa più, e ingaggia un sicario (Michael Douglas) per farla fuori. Inutile dire che anche lui verrà stregato dallo sguardo al miele della ragazza.

Un filmetto modesto, che ero saggiamente riuscito ad evitare per quasi 25 anni. La storia non fa mai ridere, e si limita ad incastrare le versioni in flash-back dei vari personaggi in modo meccanico. Fotografia fastidiosa, brutta musica e un cast di contorno valido (c'è anche John Goodman, qui ancora sui 140 kg) ma di poco aiuto. Solo per adoratori della Tyler.

Visto in una ottima copia rimediata fortunosamente.

Anna dei miracoli (Arthur Penn, 1962)

Le due protagoniste. 
 

Splendido dramma diretto da Arthur Penn e tratto da un testo teatrale di buon successo.

Il film inizia forte, anzi fortissimo: la prima sequenza, quando i genitori scoprono improvvisamente che la loro bambina è sia cieca che sorda, è disturbante e mette addosso un'ansia notevole. Da lì si passa direttamente a quando Helen ha ormai circa otto o nove anni, e si comporta come una selvaggia, non avendo potuto ricevere alcuna educazione. Poi però arriva Anna, e le cose iniziano a cambiare.

Il film, bello e inquietante, fa sorgere domande difficili. Interpretato in modo straordinario dalle due protagoniste, è anche molto curato a livello fotografico, in uno splendido bianco e nero.

"Dio forse non vuole che Helen diventi una bambina normale", dice a un certo punto il padre. "Ma io sì", risponde glaciale Anne Bancroft. Grande scambio di battute.

Visto in una ottima copia rimediata fortunosamente. 

18 ottobre 2025

La banda della BMX (Brian Trenchard-Smith, 1983)

I tre amici.
 

Commediola giovanilistica australiana con la sedicenne Nicole Kidman tra i protagonisti.

Tra l'altro da bambino ce l'avevo anch'io, una BMX; anche se non mi sono mai lanciato giù da una scalinata a 40 km/h. Ad ogni modo la trama vede tre ragazzini sventare i piani di una banda di criminali facendo sparire dei preziosi walkie-talkie. La storia è infantile, e i tocchi umoristici con il bambino ciccione non sono certo irresistibili.

Il film però non è tremendo, e si fa seguire anche grazie alla regìa dinamica e una discreta fotografia. Non mancano dei lunghissimi inseguimenti tra la macchina dei cattivi e i tre ragazzini in bici.

Visto nel bluray Oblivion.

17 ottobre 2025

Splash - Una sirena a Manhattan (Ron Howard, 1984)

La splendida sirenetta.
 

Favoletta sentimentale che ebbe un notevole successo.

Film che non rivedevo da oltre 30 anni, mi è sembrato discreto ma niente di eccezionale. Hanks e Candy (fratelli alquanto improbabili) sono entrambi molto bravi, e Daryl Hannah è uno spettacolo della natura, sirena o non sirena. Meno riuscita la parte comica, con Eugene Levy come scienziato sfigato che alla fine si commuove e decide di aiutare i protagonisti.

Visto in una ottima copia recuperata fortunosamente. 

16 ottobre 2025

Lo sguardo di Satana - Carrie (Kimberly Peirce, 2013)

Lo sguardo spaurito di Carrie.
 

Recente remake del classico di De Palma tratto dal primo romanzo di Stephen King.

Recente per modo di dire, visto che ha 12 anni. Comunque il film mi è sembrato valido: lo svolgimento forse è un po' piatto, e qualche personaggio è caratterizzato con l'accetta. Però il rapporto madre-figlia (punto centrale di tutta la storia) funziona bene, anche grazie a due ottime attrici come Julianne Moore e la giovanissima Chloe Grace Moretz.

Visto nel dvd italiano.

15 ottobre 2025

John Candy: I Like Me (Colin Hanks, 2025)

Una immagine promozionale.
 

Bel documentario sul grande John Candy, morto a soli 43 anni nel 1994.

Girato benissimo e con un ampio parterre di intervistati (tra i quali gente come Steve Martin, Dan Aykroyd, Bill Murray, Mel Brooks e Tom Hanks), rende un giusto omaggio a un talento purissimo, analizzando anche il suo privato in modo rispettoso.

Il materiale d'archivio utilizzato fa quasi spavento, tanto che spesso le fotografie inedite scorrono con una rapidità talora eccessiva: verrebbe voglia di guardarle per qualche secondo in più, sinceramente. Ma è una pecca veniale, all'interno di un lavoro fatto con affetto e competenza mischiate in modo impeccabile.

Visto con sottotitoli su Prime Video. 

13 ottobre 2025

Machete (Robert Rodriguez e Ethan Maniquis, 2010)

 

Una fotobusta del film.
 

Giocattolone con sesso e violenza di relativo interesse.

Danny Trejo è l'eroe della situazione: sostanzialmente è un personaggio da fumetto, che ammazza chiunque, è refrattario alle pallottole e nei tempi morti si spupazza Michelle Rodriguez, Lindsay Lohan e Jessica Alba, bontà sua.

Trama irrilevante, personaggi monodimensionali, molte scene splatter. Il cast è di buon livello, e comprende anche il marchettone di un imbarazzante Robert De Niro. Ad ogni modo le scene d'azione sono ben dirette e mai troppo lunghe, senza contare che nel film c'è abbastanza nudo da tenere desta anche l'attenzione dello spettatore più maldisposto.

Trejo è monoespressivo, ma il vero problema è che con tutta la buona volontà del mondo è davvero troppo vecchio per il ruolo. Tanto che alcune sequenze diventano quasi parodie involontarie, come quando la controfigura di Leslie Nielsen faceva capriole e salti mortali in Una pallottola spuntata.

Visto nel bluray italiano KeyFilms. 

09 ottobre 2025

Jersey Girl (Kevin Smith, 2004)

Uno sguardo in grado di sciogliere i ghiacciai.
 

Melensa commedia romantica con l'incantevole Liv Tyler.

Ben Affleck è un giovane vedovo con figlioletta a carico. I due vivono a casa del nonno (George Carlin, grandissimo) e lui si arrabatta facendo un lavoro umile, che odia profondamente. Ma l'uomo decide di rinunciare alla possibilità di tornare a lavorare a New York nelle pubbliche relazioni pur di non scontentare la bambina, che preferisce restare nel placido New Jersey.

Filmetto dimenticabile, merita la visione esclusivamente per la presenza della Tyler, che in certi momenti mi fa pensare che forse, dopo tutto, le razze superiori esistano davvero. Smith butta dentro qualche momento originale, che però finisce con lo stonare col resto del materiale. Il film infatti resta loffio, non è mai divertente ed è destinato ad un prevedibile quanto banale lieto fine.

Visto in una ottima copia rimediata fortunosamente.

07 ottobre 2025

La banda del gobbo (Umberto Lenzi, 1977)

Posti di blocco.
 

Revisione in bluray per questo bel classico lenziano con Tomas Milian in un doppio ruolo.

E ad emergere è proprio l'istrionismo dell'attore cubano, che riesce a rendere in modo vivido sia il rustico Monnezza che il fratello Vincenzo, gobbo e incattivito con tutti. La storia funziona abbastanza bene, pur non brillando per originalità, mentre è davvero notevole il corredo di ceffi che riempiono lo schermo di continuo: facce incredibili, che rendono più realistica tutta l'ambientazione.

Purtroppo il film soffre di alcune pause forzate, in occasione dei lunghi monologhi del Gobbo: sappiamo oggi che Lenzi li detestava e avrebbe voluto tagliarli, ma non fu possibile per motivi legati al potere contrattuale di Milian. Sono recitati ottimamente, ma spezzano il ritmo e sono francamente troppo lunghi.

Rivisto dopo qualche tempo nell'ottimo bluray inglese 88 Films. 

06 ottobre 2025

Arma da taglio (Michael Ritchie, 1972)

Lo sguardo glaciale di Lee Marvin.
 

Notevole action anni Settanta con Lee Marvin e Gene Hackman.

Marvin viene mandato a recuperare un grosso debito che Hackman deve all'organizzazione, ma l'uomo non ha nessuna intenzione di pagare, anche perché nel frattempo ha messo su un giro di ragazze che vende un tanto al chilo ai suoi clienti.

Film gustoso, breve (solo 84') e con una regìa di classe. Anche le musiche di Lalo Schifrin sono un punto a favore della pellicola, che forse ha l'unico torto di non approfondire troppo i personaggi. Sissy Spacek è la giovane vittima salvata da Marvin.

Molte le sequenze forti, a partire dall'incipit al mattatoio, e qualche nudo integrale. La scena della mietitrebbia è particolarmente azzeccata, ma tutto il film è diretto in modo pressoché impeccabile, e stupisce che oggi - quantomeno da noi - sia poco conosciuto.

Visto in un'ottima copia rimediata fortunosamente. 

58 minuti per morire - Die Harder (Renny Harlin, 1990)

Un'immagine promozionale del film.
 

Secondo capitolo delle mirabolanti avventure di John McClane, qui alle prese con un gruppo di terroristi pronti a tutto pur di liberare un losco generale in arrivo all'aeroporto di Washington.

Una baracconata abbastanza divertente, tutto sommato: Franco Nero, nei panni del generale Esperanza (lol) si vede poco, e non lo dico con rammarico. Nel cast ci sono altri nomi di livello: John Amos, Fred Dalton Thompson, John Leguizamo. Tra i cattivi appare persino Tony Ganios, il leggendario Pilone della saga di Porky's.

Willis ovviamente fa e disfa a piacere: qui ha la voce del compianto Oreste Rizzini, che a mio parere era più adatta ai cattivi in questo tipo di film.

Scazzottate, pallottole a migliaia, esplosioni come in guerra. Tutto un cumulo di situazioni via via sempre più improbabili che può urtare i nervi: ma c'è di che divertirsi, se la serata è quella giusta. La trama comunque è fantasiosa, e il colpo di scena nel pre-finale centra il suo bersaglio.

Visto nel bluray italiano.

02 ottobre 2025

L'uomo del confine (Jerrold Freedman, 1980)

Lo sguardo incarognito di Bronson.
 

Charles Bronson guardia di confine tra Stati Uniti e Messico in questo ruspante dramma poliziesco.

Film vecchio stile, con un Ed Harris semi esordiente come cattivo e il giovane Bruno Kirby a supporto del protagonista. C'è anche il grande Wilford Brimley, che viene fatto fuori quando "gli mancavano solo due mesi alla pensione", sebbene avesse 45 anni al tempo delle riprese.

La regìa è valida e Bronson, qui con la voce di Peppino Rinaldi, sempre sul pezzo. C'è anche un pizzico di critica sociale, con i vertici dell'organizzazione che alla fine la fanno franca in tribunale.

Visto in una copia mediocre di fonte incerta. 

L'importante è non farsi notare (Romolo Guerrieri, 1979)

Lo sbarco delle Sorelle Bandiera.   Coraggioso quanto scriteriato tentativo di lanciare al cinema Le sorelle Bandiera, il trio di travestiti...