22 marzo 2022

Cristiana monaca indemoniata (Sergio Bergonzelli, 1972)

Una fotobusta del film.

Tonaca-movie di quelli bizzarri, firmato dall'ineffabile Sergio Bergonzelli.

Cristiana è una disibinita ragazza moderna. Credendo di precipitare con l'aereo, promette di farsi suora, se riuscirà a salvarsi. Detto, fatto: scende dal velivolo ed entra in convento, contro il parere di tutti, sua madre in primis.

Chiaramente la sua vocazione non è proprio ferrea, il che dà spazio a una serie di incontri erotici etero e lesbo più o meno soft a seconda della versione del film che vi capiterà di vedere, dato che furono girate sequenze più spinte per i mercati esteri, com'era uso in quel periodo.

Dialoghi deliranti, logica narrativa zoppicante: tutto è molto bergonzelliano, a partire dalla ridicola sequenza con un modellino di aereo col motore in fiamme che apre il film.

Ovvio finale tragico, dopo che la nostra eroina (tale Toti Achilli: chi era?) ha finalmente gettato il velo alle ortiche e si è messa a fare il mestiere più antico del mondo. Ma il senso di colpa preme: catartico suicidio finale, titoli di coda. Amen.

Visto nel bluray Severin, che contiene la versione americana (corta, ma hard) e quella italiana (soft, ma più lunga di 10').

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