Commedia gialla di Wilder che non avevo mai visto.
E avevo fatto male, perché si tratta di una storia gustosa, sceneggiata a partire dai noti personaggi inventati da Arthur Conan Doyle ma senza basarsi su nessuno dei romanzi della serie.
Scritto benissimo e diretto con la consueta, ineguagliabile classe, è forse poco chiaro nello sviluppo dell'ultima mezz'ora; ma è noto che la pellicola subì pesanti tagli dopo un'anteprima disastrosa. Così almeno raccontava lo stesso Wilder anni dopo.
Tocchi di delizioso humour inglese arricchiscono i due protagonisti, che sono bravi anche se un po' incolori a mio parere. Luoghi e scenografie sono di prim'ordine, mentre la fotografia flou è difficile da giudicare nella copia che ho visto su RaiPlay.
Nessun commento:
Posta un commento