24 gennaio 2024

Landru (Claude Chabrol, 1963)

Landru in aula.
 

Gustosa biografia del noto criminale francese, ghigliottinato nel 1922.

Chabrol non può evitare il confronto con l'inarrivabile Verdoux di Charlie Chaplin, ma ne esce comunque molto bene, anche grazie alla prova di Charles Denner, ben doppiato in italiano da Alberto Lupo.

Il signor Landru è un affabile ed elegante gentiluomo che uccide vecchie signore soltanto per denaro, in modo da poter mantenere la sua famiglia. A differenza di quanto fece Verdoux, l'uomo nega fino alla fine, come del resto aveva fatto il vero Landru alla sbarra. Gli omicidi restano comunque rigorosamente off screen.

Nel nutrito cast femminile spicca la deliziosa Danielle Darrieux, mentre il commissario ha poco peso. Bella anche l'ultima mezz'ora, con il processo e la condanna. Soltanto le parti documentarie sono inutili, e non capisco il motivo per cui siano state inserite da Chabrol a punteggiare la vicenda.

Visto nel dvd Sinister, che contiene la versione integrale del film, con circa 15 minuti privi del doppiaggio opportunamente sottotitolati.

Nessun commento:

Posta un commento

In una notte di chiaro di luna (Lina Wertmüller, 1989)

La splendida Nastassja Kinski. Il virus HIV secondo la Wertmüller in quest'opera dal titolo stranamente breve. Rutger Hauer è un giornal...