23 maggio 2024

Un'impresa da Dio (Tom Shadyac, 2007)

Carell inizia a farsi irsuto.

Steve Carell è un talento purissimo e personalmente mi fa morire dal ridere, ma questo film avrei anche potuto evitarlo.

Classico prodotto per famiglie americane, è formalmente il séguito di Una settimana da Dio con Jim Carrey, uscito quattro anni prima. Qui Carell diventa protagonista, nei panni di Evan Baxter, un giornalista TV appena eletto al Congresso. Sfortunatamente per lui, Dio (Morgan Freeman, divertente) sbuca a sorpresa, chiedendogli di costruire un'arca come quella del patriarca Noè nella nota storiella biblica.

Qua e là si ride anche, per esempio nella scena della rasatura impossibile, ma nel complesso il film è modesto e il suo umorismo è infantile. Si dovrebbe ridere vedendo un cane che fa la cacca o che annusa i genitali di Carell, roba così. John Goodman, il cattivo della situazione, è davvero sprecato, e ci sono troppi effetti speciali digitali per i miei gusti di vecchio cinefilo.

Visto nel dvd italiano.

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